La pratica della mindfulness aumenta la capacità di gestire lo stress rafforzando così il funzionamento generale del corpo, la sua capacità di guarigione e la risposta immunitaria. Il sito PubMed (l’archivio universale degli studi in campo biomedico) ha cominciato a censire i lavori sulla mindfulness meditation a partire dal 1973. A tutt’oggi si contano oltre 765 pubblicazioni sull’argomento. Pubblicazioni che hanno ben evidenziato i numerosi benefici che tale pratica apporta.
Dal punto di vista fisico aiuta nel
- dolore cronico
- malattie cardiovascolari
- ipertensione
- malattie della pelle
- disturbi del sonno
- disturbi dell’alimentazione
- cefalee
- depressione
- disturbi d’ansia
- attacchi di panico
- dipendenza da fumo e alcool
Dal punto di vista psichico favorisce:
- un maggiore equilibrio emozionale
- la diminuzione delle emozioni negative
- un approccio non giudicante verso la realtà
- sviluppo e incremento delle emozioni positive
Dal punto di vista relazionale:
- permette di aprirsi a tutte le situazioni (piacevoli e spiacevoli)
- sviluppa una maggiore capacità di “ascolto”
- una sensibile diminuzione dei pre-giudizi verso gli altri
- una maggiore disponibilità
- una migliore modalità di comunicazione
Dal punto di vista professionale:
- permette un migliore accesso alle proprie possibili risorse interiori
- migliora la gestione dei propri sati mentali con ovvie conseguenze positive nella qualità del lavoro svolto
- sviluppa un allenamento mentale che migliora sensibilmente la concentrazione
- riduce gli errori professionali
- aumenta le capacità di problem solving